La Calabria non è solo malasanità, ma esistono anche personalità e competenze troppo spesso sottovalutate. E’ la storia di A.P. residente a Decollatura, che ha inteso raccontare il sua caso di buona sanità. L’episodio vede come protagonisti i medici del reparto di Ortopedia della Clinica Michelino di Lamezia Terme.
Come viene enunciato, in una lettera recapitata in redazione, l’uomo affetto da una grave coxartrosi alla gamba sinistra era preda di atroci dolori. “Proprio a causa dei forti dolori che mi provocavano difficoltà alla deambulazione, a volte rimanevo privo della possibilità di camminare. Malgrado alcuni amici mi invitassero a ricoverarmi al Nord Italia – spiega nella lettera – ero assalito da una grande titubanza, ecco perché dopo aver consultato i miei familiari ho scelto di rivolgermi alla clinica Villa Michelino di Lamezia Terme, trovando subito disponibilità per effettuare l’intervento. Professionalità, umanità, ed efficienza sono per il paziente elementi essenziali e sono qualità fondamentali dell’intero personale medico, paramedico, operatori socio assistenziali, infermieristico ed amministrativo che presta attività all’interno della struttura che mi ha accolto”.
“Un ringraziamento particolare – continua A.P. nel rendere pubblica la propria esperienza come testimonianza da paziente – intendo rivolgerlo all’ortopedico dott. Giovanni D’Onofrio al dott. Roberto De Vito e al dott. Blandini, per la loro grande professionalità, per le cure e la disponibilità avute per me in un intero mese di assistenza, ma soprattutto per la grande umanità che dimostrano verso tutti i pazienti. Un ulteriore attestato di riconoscenza devo estenderlo al responsabile della struttura dott. Samele, a tutti gli infermieri, i fisioterapisti e al personale dei reparti di ortopedia e riabilitazione”.
Infine come cittadino del Sud – nel concludere la lettera – il paziente A.P. di Decollatura lancia il messaggio “sarabbe per me motivo d’orgoglio se questa struttura fosse valorizzata dalle istituzioni regionali come centro d’eccellenza, perché anche in Calabria abbiamo competenze di alto livello che possono rendere grande il nostro sistema sanitario”.