Conflenti – L’Avis Provinciale di Catanzaro ricorda i donatori defunti. L’evento divenuto un appuntamento annuale – per come si legge in una nota pervenuta in redazione – è stato voluto ed organizzato dalla struttura dell’Avis ed ha visto riunite nel centro cittadino di Conflenti tutte le Comunali Avis del territorio catanzarese, le quali accompagnate – per area di afferenza – dalla “Fiaccola a ricordo” e dalla “Intenzione di preghiera da deporre ai piedi della Madonna della Quercia di Visora”, hanno ricordato e pregato per i donatori defunti.
Alla “Quarta giornata della Memoria del Donatore Defunto”, manifestazione che si è svolta domenica 17 settembre 2017 nel comune di Conflenti posto a ridosso del monte Reventino, erano presenti tra gli altri, il presidente Avis Provinciale Catanzaro, Franco Pietro Parrottino, con tutto il consiglio esecutivo e il consiglio direttivo ed il presidente Avis Regionale Calabria, Rocco Chiriano. Alla manifestazione tra i vari labari delle comunali Avis, presente anche quello della GADCO (il Gruppo Avis Donatrici Cordone Ombelicale).
Questa edizione – come si apprende dagli organizzatori – della “Giornata della Memoria”, al fine di meglio esprimere il sentimento di preghiera a ricordo, è stata segnata dalle precedenti tre “Giornate del Raccoglimento” che si sono svolte nelle comunali di Zagarise, Squillace e San Mango d’Aquino le quali nel momento di riflessione tenuto nella propria area di afferenza, hanno espresso un’unica intenzione di preghiera portata, nella giornata di domenica 17, all’intercessione della Madonna di Visora.
La “Giornata della Memoria” iniziata nel primo pomeriggio in piazza Pontano ha visto il corteo dei labari, preceduti dalle tre fiaccole a ricordo e dalle tre intenzioni di preghiera, arrivare in piazza Visora dove ad accogliere il corteo c’erano i “Pensieri Solidali”; un angolo di ricordi solidali accompagnato da tante candele accese a memoria delle tante persone che con i loro gesti d’amore infinito hanno tracciato il sentiero della speranza percorso oggi da tutti gli avisini.
Sul sagrato della Basilica della Madonna della Quercia di Visora si sono svolte tutte le funzioni commemorative che hanno visto per prima la scopertura della “Goccia a ricordo” una scultura offerta in donazione, opera di un architetto lametino volutamente rimasto anonimo, con atto gratuito ad Avis Provinciale Catanzaro; con le sue tre gocce incastonate una nell’altra e di colori differenti (rosso, blu, e di varie altre sfumature colorate) identifica – come espresso dal cerimoniere – “diverse realtà che si intrecciano a formare un’unica rete umana senza vincoli e senza distinzioni ma con un solo obiettivo, quello di lavorare tutti insieme per regalare il sorriso attraverso la voce della speranza”.
Il successivo momento, molto suggestivo, è stato la deposizione da parte del presidente Avis Provinciale, Franco Pietro Parrottino, di una coroncina ai piedi della “Goccia a ricordo”, gesto accompagnato dalla frase del cerimoniere che ha scandito un “Grazie di cuore”.
“Nel trovarmi qui a vedere una piazza piena di labari – ha affermato il presidente Parrottino – osservo tutti questi segni che rappresentano l’identità di Avis, osservo i volti dei tanti volontari, ascolto il silenzio che rappresenta il ringraziamento in memoria di chi non è più tra noi ed è allora che sento nel mio cuore una grande tenerezza, una forza che mi spinge ad andare oltre me stesso per riuscire a dissetare la sofferenza di quelli che attendono, sicuri che quell’attesa non è vana”.
Anche quest’anno il volo di due bianche colombe ha voluto segnare il momento del saluto agli Angeli del Cielo; tutti con lo sguardo rivolto in alto quasi a raccomandare alle colombe, simbolo di pace e di speranza, di portare ai loro cari donatori defunti i pensieri più belli espressi nell’angolo dei “ricordi solidali”.