Si accende l’attenzione sulla situazione del CSM (Centro di Salute Mentale) del Reventino. Un incontro cordiale e connotato da una notevole disponibilità si è svolto per volontà della direttrice del CSM di Lamezia Terme, dott.ssa Manfredi, presso il centro diurno della città di Lamezia Terme.
Alla riunione sono stati convocati il consigliere comunale di Decollatura, Gigi De Grazia del gruppo poli tico “Lista Unica” e la rappresentante dell’associazione onlus “New Day” Maria Gigliotti che opera nel diurno del Reventino che dipende dalla struttura di Lamezia Terme. E’ quanto viene precisato in una nota pervenuta in redazione a seguito dell’incontro che si è svolto nella mattina di lunedì 20 maggio 2019.
“Una cordialità eccezionale quella della dott.ssa Manfredi – spiega Gigi De Grazia di “Lista Unica” – ci siamo resi conto della reale situazione vigente e dell’urgenza che hanno i vertici di prendere provvedimenti seri per l’area del Lametino e di conseguenza per l’area montana”. De Grazia, poi, nel rivolgersi al direttore del Dipartimento di Salute Mentale, facente funzione, chiede se sussiste l’intenzione di risolvere la situazione riguardante la carenza di personale medico nel Centro di Salute Mentale di Lamezia Terme e di conseguenza in quello del Reventino.
In merito al servizio prestato dai CSM – viene rilevato nella nota – sono molteplici le attività di assistenza psichiatrica che si svolgono in un territorio composito quale quello del Lametino, che consta di un’area cittadina e di aree periferiche, con aggiunta la nostra area disagiata del Reventino nella quale opera il centro diurno sito in Decollatura. Nei due più grandi comuni montani Decollatura e Soveria Mannelli, dal 2004 operava come responsabile lo psichiatra, dott. Lucchino, ora in pensione.
“Alcuni pensionamenti di professionisti hanno provocato gravi disagi e conseguente ridimensionamento per l’area del Lametino. Ora, ‘Lista Unica’ si rivolge alla classe politica affinché prenda provvedimenti urgenti e seri per evitare una vibrata rimostranza sia da parte dei degenti e dei familiari del CSM, sia da parte del gruppo di ‘Lista Unica’. Interpelliamo i sindaci del territorio montano – prosegue Gigi De Grazia – proponendo di riunire un tavolo con i vertici aziendali per discutere e affrontare il problema. Non è accettabile che persone con gravi handicap possano essere abbandonati a se stessi nel territorio Lametino e del Reventino, mentre sembrerebbe che nel catanzarese tutto funzioni al meglio”.