Decollatura – Ho sempre creduto che la raccolta della spazzatura porta a porta nascesse dall’esigenza di togliere dal paese quei nauseabondi, ingombranti e inefficienti contenitori che eravamo abituati a vedere per le strade del nostro paese fino a qualche anno fa.
Quando arrivò la raccolta porta a porta mi sembrò una liberazione, un pò più di fatica per me, era necessario differenziare, ma il risultato era un paese civilizzato, più pulito, più ordinato, più bello.
Ebbene tutto questo è finito? Perché?Perché i privati cittadini, bar, negozi e infine anche le istituzioni pubbliche (il Comune) che cosa hanno fatto?
Hanno pensato bene di collocare all’esterno, sulla strada, dei contenitori della spazzatura di plastica, per giunta di colori sgargianti, dove si conferisce più o meno ordinatamente, subito, senza aspettare l’arrivo degli operatori ecologici ogni mattina, la spazzatura da eliminare.
In questo modo cosa è successo, ai vecchi raccoglitori istituzionali di spazzatura indifferenziata, i cittadini, parecchi cittadini anche se non tutti, hanno messo all’esterno delle loro abitazioni, dei loro esercizi commerciali, e, goccia che ha fatto traboccare il vaso della mia indignazione, dallo stesso Comune, degli antiestetici, nauseabondi e brutti contenitori di plastica che sostituiscono, di fatto, i vecchi contenitori della raccolta indifferenziata.
A me pare assurdo, e credo e spero che anche il regolamento comunale non lo permetta.
Normale sarebbe che la spazzatura si tenesse dentro casa o dentro gli esercizi commerciali o dentro il Comune (in luoghi e contenitori deputati) fino alla sera prima o alla mattina designata per poter conferire la spazzatura differenziata.
Per questo sono molto indignato, non per l’obbrobrio quanto meno estetico della cosa, ma perché nessuno sembra provare lo stesso profondo malumore che mi ha spinto, mal volentieri, a scrivere.
La mia invettiva era rivolta al Comune ma se il primo a rompere l’ordine è stata tale istituzione a chi posso rivolgermi?
Solo a un cittadino ideale che, sensibile alle questioni ambientali anche minime, si faccia carico almeno idealmente della cosa.
Grazie
Antonio Maria Pulerà