In merito alle dimissioni della Giunta comunale di Decollatura si è discusso animatamente nel Consiglio dello scorso 19 dicembre 2016.
Il consigliere di minoranza Gigi De Grazia ha subito preso la parola per affermare che le minoranze sono state collaborative e chiedere: “Perché i componenti della giunta non si sono dimessi anche da consiglieri o non sono passati alla minoranza? Vogliamo che i dimissionari ci spieghino le motivazioni reali del loro gesto.”
Successivamente, il vice sindaco dimissionario Maria Cristina Scalzo ha letto un testo da lei preparato allo scopo: “La scelta è forte ma non mira a distruggere.” Ha affermato inoltre che i componenti della giunta hanno provato a fare andare avanti le cose, “a volte rimanendo all’oscuro di scelte politiche. Il problema è che il potere esercitato non è stato condiviso. Ci tiriamo indietro da qualsiasi gioco. Abbiamo giurato fedeltà alla comunità, non al sindaco e ai compagni di viaggio. Lei sindaco ha ora in mano il destino politico della consiliatura.” Maria Cristina Scalzo ha aggiunto, rivolgendosi direttamente al sindaco: “Non condividiamo l’articolo che un quotidiano ha pubblicato sulle dimissioni. Vogliamo che riparta il progetto e che ci sia collegialità, che ci sia condivisione. Non possiamo accettare che lei sia da sola a occuparsi di determinate tematiche, come quelle delle Aree interne. Ora, anche se incompresi, non le chiediamo le dimissioni.”
Ha poi parlato l’assessore dimissionario Teresa Gigliotti: “Lunga e diligente è stata la mia partecipazione. Ho assistito a un cambio continuo di assessori. Non è stato facile, ma non volevo che si ripetesse un passato negativo e per questo non abbiamo parlato in giro. Lei però non ha saputo vedere dietro le apparenze, ci ha sempre percepito come un pericolo. Siamo persone pulite e non abbiamo scheletri nell’armadio. Mi dispiace, ma a volte è necessario un atto di coraggio. Saremo comunque fedeli e leali.”
L’assessore dimissionario Annibale Pingitore è intervenuto affermando di essersi occupato del bilancio e di aver posto problemi che non sono stati compresi: “Abbiamo lamentato l’assenza di condivisione. I conti non sono del tutto in sicurezza, sia pure migliorati.”
L’assessore dimissionario Mauro Spagnuolo ha detto: “Vogliamo vedere all’opera una nuova giunta che magari potrà dialogare con gli altri. Non ci è piaciuto il metodo, che non è quello adatto ad affrontare le sfide che abbiamo davanti. Non ci vediamo rappresentati, ma sosterremo il sindaco in maniera esterna, con più dialogo. Ci siamo dimessi per evitare un ritorno al passato e la mancata trasparenza con le opposizioni. Ci sono intoccabili e altri invece che possono essere toccati.”
E’ poi intervenuto il consigliere di minoranza Mario Perri che ha detto: “Dovete dire la verità riguardo a queste dimissioni. La democrazia la volete per voi, non per gli altri. Questo è un tentativo di condizionare il sindaco ed è cosa grave. Bisogna conoscere e studiare le cose. Dite quali atti ignobili ha commesso. Si legge intolleranza sulla vostra faccia. Volete gestire voi al posto del sindaco.”
Il consigliere Angela Brigante ha aggiunto: “Niente giri di parole. Vogliamo i veri motivi delle dimissioni. C’è incoerenza. Il sindaco deve riflettere su quello che è accaduto.”
Il consigliere di minoranza Gigi De Grazia si è infine rivolto al sindaco dicendo: “Lei per me dovrebbe dimettersi. Non ci sono motivazioni, ci sono interessi. Non eravate voi la lista preparata? State con un piede da una parte e uno da un’altra. La gente vi ha scelto, ma per me non ha senso andare avanti.”
Il sindaco Anna Maria Cardamone ha risposto: “Provo tristezza ma anche soddisfazione nel vedere una sala consiliare così piena. Io posso parlare a viso aperto con tutti. Ho una tranquillità interiore. Le crisi sono frutto di crescita per una comunità, anche se inaspettate come questa.” Il sindaco ha proseguito dicendo: “Valuterò se dare delle risposte a quello che è stato detto. Vedremo il da farsi. Voglio andare avanti. Non rinnego che voglio vedere un’opposizione costruttiva e collaborativa. C’è bisogno di condivisione nel luogo istituzionale che è il consiglio comunale. Vorrei lasciare un’impronta su questo territorio. Valuterò la possibilità di dimettermi, ma lo farò con calma e serenità. I risultati ci sono e ho portato il paese dov’è adesso. Non ho problemi a chiudere la mia esperienza, ma non accetto nessun ricatto. Ci hanno provato, ci provano, ma non ci riusciranno. Chiedo grande lealtà, soprattutto ai quattro dimissionari.”
Per ultimo ha comunicato la nuova giunta e quindi i nomi dei nuovi assessori: Franco Gigliotti, assessore ai lavori pubblici e urbanistica; Ivan Gallo, vice sindaco e assessore alla cultura; Stefania Lo Faro, assessore esterno allo sport e spettacolo.
Per i lettori interessati ad approfondire l’argomento, mettiamo a disposizione il verbale del consiglio comunale:
E il verbale di nomina della nuova giunta comunale: