di Gianpiero Bonacci –
“Organizzazione Neverland, L’isola che non c’è, cerca ragazzi dai 18 ai 25 anni per partecipare al terzo capitolo di Secret Library, progetto Erasmus+ che si terrà dal 10 al 19 ottobre a Palmse Mois, Estonia”.
Questo era ciò che diceva l’annuncio. Spedita la domanda per partecipare, non ci rimaneva che attendere per una risposta ed incrociare le dita sperando in un esito positivo! Tempo due settimane, controlliamo la posta e quella frase “Sei stato selezionato” non tardò ad arrivare.
E dopo, tutta un’attesa fin quando il grande giorno arriva, chiudi la valigia e PARTI!
Voli, scali, e poi finalmente a Tallinn, capitale e bellissima cittadina Estone, con un borgo medievale dall’atmosfera piacevole e tranquilla e dagli odori stuzzicanti provenienti dalle botteghe.
Arrivati nella capitale, ci siamo ritrovati con il Team italiano, rappresentanti non solo del nostro stato, ma anche dell’associazione.
Assieme a me, altri ragazzi italiani: Pasquale Aiello, Ester Fachino, Giorgia Crespo e Ginevra Iacchetta.
La sera del 10, ritrovo con i partecipanti per spostarci verso Palmse, prime parole rigorosamente in inglese e poi via, verso quello che si rivelò un posto magico e pieno di sorprese, un luogo con uno scenario da favola.
Ma la vera avventura è cominciata il giorno dopo, quando abbiamo cominciato a conoscere il gruppo, composto da persone provenienti da Estonia, Turchia, Giordania, Georgia, Russia e Macedonia, per un totale di 35 partecipanti.
Il progetto si è svolto sia al chiuso, durante le attività di conoscenza e di rottura dei pregiudizi, sia all’aperto, durante le attività più legate al tema del progetto, attività di ripresa e produzione di un cortometraggio.
Non mancavano comunque le serate, durante le quali le culture dei vari paesi si incontravano attraverso balli, cibi tipici e bevande.
Ma adesso spendiamo due parole su Erasmus+
Erasmus+ è un programma promosso dalla Commissione Europea in materia di istruzione, formazione, gioventù e sport.
Un programma mirato a contribuire all’accrescimento dei livelli di occupazione e alla promozione della cooperazione fra gli Stati dell’Unione europea.Erasmus+ è un’occasione per abbattere i muri, allargare i propri confini e, soprattutto, conoscere persone con idee differenti che, se messe insieme alle nostre, possono dare vita ad un’esperienza che non dimenticheremo mai.