A Giulia Chiodo di Decollatura, atleta e campionessa nazionale di Kick boxing l’11° premio Donna Fidapa Soveria Mannelli 2017. Come da protocollo l’annuale “Cerimonia delle Candele” è stata l’occasione per consegnare il premio all’atleta calabrese nella sala del palahotel Vallenoce di Decollatura. Una cerimonia per le soci Fidapa (Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) particolarmente intensa e importante che raffigura idealmente l’unione delle donne della Terra.
Teresa Pullano, presidente della sezione Fidapa di Soveria Mannelli, con a fianco la presidente e la vice Fidapa del distretto Sud Ovest Vincenzina Nappi e Giusy Porchia, emozionata e soddisfatta del lavoro portato avanti con dedizione e impegno, ha consegnato con orgoglio il premio (realizzato da Idea Vetro- Soveria Mannelli- di Mery Solima) e dato lettura della motivazione: “All’atleta Giulia Chiodo, per aver realizzato il suo progetto con tenacia e volontà, raggiungendo in campo nazionale livelli di eccellenza, lealtà e passione da lei profuse diventando esempio per i giovani”.
Il premio, ha spiegato la presidente Pullano, è stato istituito per la valorizzare i talenti e le professionalità femminili, allo scopo di “rendere visibile l’operato delle donne che superano brillantemente gli ostacoli, si affermano e raggiungono posizioni apicali nella società”. Donne di spessore e carattere del territorio come la giovane atleta di Decollatura, cresciuta e maturata dal punto di vista agonistico, seguita dal suo maestro Vincenzo Russo di Cosenza, che è entrata a far parte del gruppo sportivo di pugilato della Fiamme Oro della Polizia di Stato di Roma.
Numerosi i titoli conquistati e gli apprezzamenti rivolti alla giovane atleta, volontà, capacità tecnica e professionale, esempio per i giovani e forte attaccamento al territorio. Giulia Chiodo, visibilmente emozionata ma sicura di se, ha spiegato che ogni incontro ha una sua particolarità ed esperienza nuova. L’incontro più bello, quello con Alessia Mesiano, campionessa mondiale nella boxe femminile, oggi collega nella Fiamme oro. “Nonostante tutto – racconta-mi sento ancora piccola per la divisa. La cosa più bella, combattere e capire le regole dello sport. Sul ring- aggiunge- si combatte ma c’è rispetto dell’avversario. Cosa che dovrebbe essere in tutto e nella vita. Il rispetto è fondamentale è al disopra del sesso, del fisico e colore della pelle”. Conclude con l’invito di far praticare sport ai ragazzi, luogo che li forgia, fa crescere sani e li tiene lontani dalle cattive compagnie (alcol, droga e violenza).
A portare i saluti sono intervenuti l’on Angela Napoli, presidente associazione “Risveglio Ideale” (insignita dal premio Fidapa 2016); Carmen Barbalace, assessore regionale Sviluppo economico e promozione delle attività produttive; Antonio Scalzo, consigliere regionale; Graziella Astorino, assessore alla Cultura Lamezia Terme e Anna Maria Cardamone, sindaco di Decollatura.
Tangibile l’emozione in sala gremita dalle “fidapine” e da rappresentanti di enti e associazioni del territorio, che hanno apprezzato i messaggi inviati dalla presidente Nazionale Fidapa Pia Petrucci e dall’internazionale Yasmin Darwich. La sindaca Cardamone si dice orgogliosa e felice per il riconoscimento attribuito alla giovanissima concittadina Giulia Chiodo, una soddisfazione duplice come sindaco e come donna. Un territorio il nostro-aggiunge – che combatte come Giulia, per dare speranza e fiducia soprattutto ai giovani per una crescita sociale e culturale.
Il messaggio della presidente Internazionale Yasmin Darwich, attraverso la voce della past presidente Mirella Perrone Chiodo, sottolinea “Anche se c’è ancora molto da fare, siamo orgogliose dei nostri risultati. Continueremo i nostri sforzi per aumentare il tenore di vita delle donne fino a raggiungere l’uguaglianza per tutti. Viviamo in un’epoca di disordini politici e sociali e abbiamo bisogno di essere forti, unite e determinate”.
Un rituale quello dell’accensione delle candele, ricco di simbolismo ed emozione (bianche rappresentano le varie Federazioni nel mondo; blu i club associati alla BPW international, rosa i membri individuali e la candela verde che viene accesa dalla socia più giovane, rappresenta la speranza e l’avvenire). La vice presidente Porchia e poi la Nappi hanno sottolineato che “Donna a passo con i tempi, impegnata, dedita al bene comune e competizione, sono elementi che fanno grande le donne”.
Infine le presidenti sono state omaggiate, tra l’altro, con il libro “Mille finestre” scritto dalla già presidente di sezione Anna Maria Caligiuri. Nel corso della cerimonia, sono state presentate tre nuove socie: Lina Rizzo Boggia, Luigina Pane e Maria Pia Di Salvo.