La ricetta della settimana, gli arancini calabresi, è una rivisitazione degli arancini siciliani, che sono qui interpretati secondo un punto fermo della cucina calabrese e resi un po’ piccanti. Scopriamo come.
Partiamo dagli ingredienti (per 4 persone):
500 ml di acqua
250 gr di riso per insalate
150 gr di farina
2 uova
3 tuorli
50 gr di burro
100 gr di sardella piccante
100 gr di caciocavallo fresco a dadini
50 gr di pecorino crotonese
200 gr di pangrattato.
Passiamo alla preparazione del piatto:
Mettete in una pentola l’acqua e portatela ad ebollizione. Aggiungete due pizzichi abbondanti di sale e inserite il riso. Fate cuocere per il tempo indicato sulla confezione.
Arrivato a cottura, se l’acqua non si è tutta assorbita, scolate il riso e, sempre nella pentola, mantecatelo con il burro e il pecorino crotonese grattugiato. Amalgamate il tutto per bene.
A questo punto, aggiungete i tuorli, amalgamate ancora il tutto e poi fatelo raffreddare.
Formate, con il composto, palle abbastanza grandi. Con l’aiuto del pollice, fate dei buchi che riempirete con un po’ di sardella piccante e qualche dadino di caciocavallo. Poi richiudete.
Sbattete le uova energicamente e mettete un po’ di sale e pepe nero. Passate prima gli arancini nella farina, poi nell’uovo e poi nel pane grattugiato.
Friggeteli in olio di girasole ben caldo per qualche minuto. Il tempo necessario per far dorare il pan grattato. Serviteli ben caldi in tavola.
Abbinamento con il vino:
Io li abbinerei con un vino calabrese, un rosso con una buona persistenza in bocca e con il tannino non molto accentuato, cosi da pulire delicatamente la bocca dal piccante della sardella.
Consiglio uno Spadafora Peperosso.
di Piero Cantore
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