Decollatura – Sospesa la protesta annunciata per i ritardi di consegna della corrispondenza a seguito della sopraggiunta disponibilità ad affrontare la situazione in un incontro, programmato nella sala consiliare del municipio di Decollatura, con i referenti regionali delle Poste Italiane. E’ quanto fanno sapere i consiglieri di minoranza del Comune di Decollatura del gruppo Lista Unica, Gigi De Grazia e Luigi Bonacci.
Come gruppo politico i consiglieri riguardo le carenze riscontrate e segnalate dagli utenti nella distribuzione della posta hanno intrapreso una battaglia a tutela dei cittadini dei comuni di Decollatura, Soveria Mannelli, Serrastretta, Carlopoli, Cicala, Conflenti e Motta Santa Lucia coinvolti nel disagio della tardiva consegna della corrispondenza per il disservizio che si è creato da tempo nel centro di smistamento di Decollatura.
Lista Unica – si legge in una nota pervenuta in redazione – aveva organizzato una manifestazione di protesta per martedì 16 aprile 2019, alle ore 10,00, invitando tutti i sindaci compreso quello di Decollatura a presenziare alla manifestazione.
“L’evento del 16 sarà temporaneamente sospeso – spiega Gigi De Grazia capogruppo di Lista Unica – dopo essere stato contattato da rappresentanti di Poste Italiane. Da parte della società postale, in particolare dal referente delle relazioni istituzionali e del referente qualità di PCL (Posta, Comunicazione e Logistica), è pervenuta la richiesta di tenere un incontro nella mattinata del 17 aprile, con Luigi Bonacci e il sottoscritto in quanto promotori della manifestazione per discutere della problematica. A tal proposito invitiamo tutti i sindaci a partecipare alla riunione programmata nella giornata del 17 aprile alle ore 10,30 presso la sala consiliare, previa adesione con comunicazione scritta, per poter esporre individualmente le proprie problematiche e trovare una soluzione insieme con i rappresentanti di Poste Italiane“.
I consiglieri di Lista Unica – come riporta la nota pervenuta in redazione – proporranno a Poste Italiane di ritornare alla vecchia gestione del centro di smistamento. Gestione composta da un ripartitore interno e da un paio di portalettere. In tal modo l’eccesso di corrispondenza giacente, se mai ci fosse, verrebbe completamente smaltita e l’utenza non avrebbe disguidi e ritardi sia nel pagamento delle bollette e sia per il ricevimento di corrispondenza importante.
Infine i consiglieri intendono fare sapere che qualora l’incontro di giorno 17 aprile non dovesse portare a risoluzione “provvederemo ad indire una manifestazione ed insieme ai cittadini raggiungere piazza Prefettura a Catanzaro per esternare la protesta davanti la sede di Poste Italiane“.