Marcellinara – Confermate le tariffe ed aliquote per l’anno 2018: nessun aumento per
IMU, TASI, IRPEF, TARI, SERVIZIO IDRICO. La giunta comunale di
Marcellinara, presieduta dal
sindaco Vittorio Scerbo e composta dal
vicesindaco Gianpiero Cittadino e l’
assessore Vincenzo Gariano, ha confermato anche per l’anno 2018 le tariffe ed aliquote per
IMU, TASI, IRPEF, TARI, SERVIZIO IDRICO: nessun aumento per i tributi che più incidono sulla fiscalità locale.
Il comune di Marcellinara mantiene un livello sostenibile di tassazione puntando sempre ad una ottimizzazione e razionalizzazione dei servizi e garantendo, prioritariamente, riduzioni ed agevolazioni per venire incontro ai nuclei familiari a reddito “zero” o basso reddito o con particolari situazioni di difficoltà.
L’aliquota IMU è rimasta pertanto inalterata allo 0,76%; la TASI allo 0,20 % con riduzioni del 30% per abitazioni con unico componente, abitazioni per uso stagionale e per quelle occupate da soggetti che risiedono per più di sei mesi all’estero; l’addizionale comunale IRPEF è, anch’essa, confermata allo 0,40%.
In una nota pervenuta in redazione, inviata dal comune di Marcellinara, viene precisato che per ottenere la riduzione dell’IMU e TASI sugli immobili concessi in comodato gratuito a familiari occorre la registrazione dell’atto.
Confermate anche le tariffe per il Servizio Idrico e per la Tassa sui rifiuti (TARI). Per la TARI 2018 permangono le agevolazioni, pari a 10.000 euro, per i redditi bassi, mentre la possibilità di finanziamento, richiesto alla Regione Calabria, per il progetto di innovazione legato alla raccolta differenziata potrà portare benefici ai cittadini più virtuosi che saranno individuati attraverso l’apposito sistema ideato di tracciabilità dei rifiuti prodotti.
Per i cittadini che, invece, intendono aderire al baratto amministrativo attraverso la realizzazione di progetti di utilità sociali legati alla tutela, valorizzazione e manutenzione del verde e del decoro urbano, sarà riconosciuta una riduzione del 40% sulla TARI.
Discorso a parte meritano i servizi a domanda individuale dove sono state confermate le tariffe, eccezion fatta per lo scuolabus. Al fine, infatti, di garantirne la sostenibilità finanziaria e quindi il suo mantenimento futuro, alla luce della gara ad evidenza pubblica espletata e dell’analisi effettiva dei costi sostenuti, si è stabilito, al posto del costo mensile forfettario, l’istituzione del ticket giornaliero pari ad 1 euro.
Ma anche per tale servizio la giunta è venuta incontro alle esigenze di tutelare i nuclei più in difficoltà: per i redditi “zero” o molto bassi il servizio scuolabus è totalmente gratuito, mentre sono previste riduzioni del 50% sul ticket per il secondo o terzo figlio che usufruisce del servizio. Ad ogni modo, con appositi avvisi, gli interessati sono stati invitati a segnalare particolari situazioni di difficoltà al fine di individuare le soluzioni più adeguate.