di Giovambattista Caravia –
Ad animare la seconda metà del periodo estivo di Martirano Lombardo, borgo arroccato alle falde del monte Mancuso, è stata la notizia diffusasi in un batter d’occhio anche via web, riguardante lo spostamento in altra sede delle due Suore della Congregazione di San Giuseppe di Cuneo che da decenni sono assegnate a questa piccola comunità e che evidentemente hanno creato un clima di dissolubilità con la stessa, alla luce di tutte le iniziative negli anni intraprese.
La notizia si è diffusa come “un fulmine a ciel sereno”, e sembra sia trapelata a seguito di una lettera con la quale la Madre Superiore avrebbe già informato il vescovo di Lamezia Terme e lo stesso prete di Martirano Lombardo sulle motivazioni di tale spostamento.
Dopo una prima verifica sulla veridicità, è iniziata una vera propria corsa di solidarietà sotto una inusuale spinta di partecipazione popolare al punto da formare un primo comitato Pro Suore che vede impegnato il sindaco che, in un intervento nel corso di una manifestazione tenutasi nei giorni scorsi, dopo aver ufficializzato la notizia, si è deciso di promuovere in tempi strettissimi una petizione popolare di raccolta firme.
La popolazione di Martirano Lombardo, in verità, ha stretto un grande legame di amicizia e di affetto con le due suore, peraltro in avanzato stato di età, ed anch’esse oramai da molti anni a Martirano Lombardo dove, tra l’altro, sono entrate nel cuore di tutte le famiglie riconoscendo loro la fondamentale opera di assistenza caritatevole verso i malati e la cittadinanza tutta.
Comunque, non confutando le pur valide motivazioni con le quali la Madre Superiore intende richiamarle alla sede di Cuneo, motivazioni che risiedono nella necessità di assistenza in sede ed anche sul fatto atavico di una certa carenza numerica su nuove vocazioni religiose, la gente di Martirano Lombardo si continua a chiedere se “il reciproco rapporto consolidatosi nel tempo tra le suore e la cittadina martiranese possa così repetinamente e improvvisamente interrompersi”.
Ma la macchina della mobilitazione a Martirano Lombardo è oramai in atto, sono tante le iniziative Pro Suore che stanno nascendo in queste ore a fronte della notizia del possibile spostamento del gruppo di religiose che ha generato un senso di sconforto e malinconia nella cittadinanza.