Di nuovo “la strada che non c’è” alla ribalta nazionale. Il settimanale televisivo “Mezzogiorno Italia” in onda su Rai Tre si occuperà dei lavori in corso della famosa infrastruttura. Una troupe ha registrato un servizio nella zona interessata da questa opera viaria incompiuta, nei territori della ex Comunità Montana Tiriolo – Reventino – Mancuso e del Savuto tra le provincie di Catanzaro e Cosenza.
Il giornalista Rai, Antonio Liotta, ha intervistato gli attivisti del Comitato “La strada che non c’è” sorto a San Pietro Apostolo, che da circa sei anni si occupa di questa problematica ed alcuni imprenditori locali.
Nel programma nazionale “Mezzogiorno Italia”, previsto per sabato 18 febbraio 2017 alle 13.25, andrà in onda il servizio le cui riprese sono state girate nelle scorse settimane. La strada, già progettata negli anni ‘80 potrebbe avere una importanza strategica per tutta la regione Calabria poiché valida alternativa all’autostrada A2 del Mediterraneo (ex autostrada A3).
<<Nel corso della giornata – scrive in una nota il Comitato “La strada che non c’è” presieduto da Domenico Mazza – ci sono state numerose riprese del territorio, sia sul cantiere che sulle vecchie e poche strade di origine borbonica che attualmente vengono utilizzate. E’ stato fatto presente come l’inadeguatezza delle infrastrutture di collegamento attualmente presenti blocchino lo sviluppo di tutto il comprensorio provocandone lo spopolamento.
Questa carenza infrastrutturale causa numerosi disagi più volte segnalati dal Comitato sia in numerosi incontri istituzionali con gli enti preposti sia su diversi mezzi di comunicazione. Ricordiamo in particolare i servizi andati in onda su Rai Uno curati dal bravo giornalista Riccardo Giacoia.
“La strada che non c’è” che avrebbe dovuto collegare la strada statale 280 dei Due Mari allo svincolo di Coraci (strada statale 616 nella provincia di Cosenza) doveva essere di circa 35 chilometri suddivisa su tre lotti funzionali; ma solo su un lotto di solo 9.5 chilometri sono iniziati i lavori da più di trent’anni, sono stati spesi circa cento milioni di euro e non ne è percorribile neanche un centimetro.
Per gli altri due lotti era arrivato un finanziamento di circa 94 milioni di euro con il Piano per il Sud alla Regione Calabria e questa li ha destinati ad altre spese, pertanto è stato rimarcato che dovrebbero essere restituiti allo scopo originario come già richiesto in altre sedi opportune. A tal proposito il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno si era proposto a chiedere un tavolo di discussione presso la Regione Calabria presieduta dal governatore Mario Oliverio>>.
In definitiva l’invito che rivolge il Comitato “La strada che non c’è” ai cittadini è quello di seguire il programma “Mezzogiorno Italia” , trasmesso in tutta Italia, previsto per la messa in onda sabato 18 febbraio 2017 alle ore 13.25.