Da Volterra abbiamo ricevuto, dal Sindaco Marco Buselli (che ringraziamo per l’attenzione nei nostri confronti e per l’impegno a favore dei piccoli comuni), un comunicato stampa che ci ha fatto immensamente piacere, in particolar modo per la premessa che lo accompagna:
<< Visti i Vostri articoli sui problemi della sanità e fusione dei comuni, l’invito a pubblicare questo comunicato. Sindaci e Comitati di tutte le province della Calabria hanno già confermato la loro partecipazione. >>
Si tratta degli “Stati Generali dei Comuni Dimenticati”, una Manifestazione nazionale a sostegno della Sanità pubblica, identità e territorio, che si terrà appunto a Volterra il 12 marzo 2016, denominata, in modo particolarmente significativo, “Orgoglio Comune”.
Alla manifestazione, organizzata dall’Associazione Comuni Dimenticati, dal Comune di Volterra e dal portale Toscana, ha aderito anche l’ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia).
L’invito agli amministratori è quello di portare la fascia Tricolore, mentre a tutti i Comitati, Associazioni, gruppi di cittadini che parteciperanno si chiede di portare uno striscione, una bandiera, una maglietta con indicata la località di provenienza per dare colore e vivacità alla manifestazione e per dimostrare che si è in tanti e provenienti da ogni parte d’Italia.
I temi della manifestazione e il programma sono indicati nella locandina e nel seguente comunicato:
<< La città di Volterra diventa per un giorno teatro dell’orgoglio dei Comuni d’Italia. Sabato 12 marzo (Sala del Gran Consiglio) è in programma “Orgoglio comune” iniziativa pubblica sull’Italia dei territori e dei piccoli Comuni, organizzata dall’amministrazione comunale di Volterra, dall’Associazione Comuni Dimenticati e dal portale di informazione Toscana.
“La città di Volterra – spiega il Sindaco Marco Buselli – è testimonianza viva di una tradizione civica che rappresenta il dna del nostro Paese. Dobbiamo dire basta al tentativo in atto di mortificare le comunità locali con tagli e una deleteria volontà di accorpare e accentrare sempre e solo sulla base dei numeri”.
Durante l’iniziativa, a cui sono stati invitati 5.700 sindaci italiani, si parlerà di sanità pubblica, di identità e territorio oltre che delle fusioni dei piccoli comuni.
“Sanità pubblica, identità e territorio non possono – conclude Buselli – finire nel tritacarne dei numeri in funzione di interessi che niente hanno a che fare con la necessità di garantire il diritto alla salute e la volontà di esistere, con orgoglio, da parte dei territori e delle comunità locali”. >>
A questo punto, non ci resta che augurare la migliore riuscita possibile alla Manifestazione, nella speranza che i sindaci del Reventino partecipino numerosi.