Marcellinara – Partito il Servizio Civile attuato nell’ambito del comune di Marcellinara. Sono 4 i giovani che saranno impegnati per il prossimo anno nel progetto ADI del comune di Marcellinara, che rientra nell’ambito dei progetti di Servizio Civile Nazionale, incentrato su attività di assistenza agli anziani, con l’obiettivo di salvaguardare, per quanto più a lungo possibile, l’autosufficienza della persona ed il mantenimento del proprio ambiente di vita.
I giovani affiancheranno ed aiuteranno questi ultimi, accompagnandoli durante le attività giornaliere. Saranno per loro il valido supporto su cui poter contare, promuovendo l’aggregazione e la socializzazione, allo scopo di configgere la solitudine e l’isolamento, salvaguardando, in tutto e per tutto, la memoria storica dell’anziano.
I giovani di Marcellinara che hanno superato i colloqui sono Antonio Ciambrone, Marco Sgarrella, Simona Scerbo, Gianmaria Tucci, quest’ultimo subentrato a seguito di rinuncia.
Hanno ormai, da pochi giorni, avviato anche il percorso propedeutico alla formazione, aiutati dal formatore accreditato dell’ente, Lina Tavano, dall’operatore locale di progetto, Amelia Torchia, e dalla consigliera delegata alle politiche sociali Maria Scali.
Il primo frutto del lavoro dei quattro volontari per il Servizio Civile è stato lo studio statistico sulla popolazione del comune di Marcellinara riguardo gli under 65 e over 65 anni. il dato che emerge è comunque un tendenziale aumento degli over 65, mettendo in evidenza quindi la necessità di politiche positive che agiscano sul benessere e qualità di vita di questa importante fascia della popolazione.
“Siamo soddisfatti ed entusiasti – ha spiegato il sindaco Vittorio Scerbo – di essere riusciti ad attivare la nobilissima attività del Servizio Civile nel nostro comune; voglio ringraziare la commissione esaminatrice per la scrupolosa attività di valutazione dei ragazzi e ragazze che hanno scelto di partecipare al progetto realizzato dal nostro comune; e soprattutto intendo rivolgere l’augurio più bello ai nostri quattro giovani che hanno ora l’occasione di mettersi al servizio della comunità, perché imparano, magari nella loro prima esperienza lavorativa, la ricchezza delle relazioni, soprattutto, in questo caso con gli anziani.
Si tratta – ha concluso il sindaco Vittorio Scerbo – di un’esperienza qualificante da aggiungere al proprio bagaglio di conoscenze per i volontari. Una grande opportunità dalla forte valenza educativa e formativa, capace di sviluppare inoltre un forte senso civico e di solidarietà sociale, così come scritto nella nostra Costituzione”.