Si è svolta, mercoledì 1 giugno, presso i locali dell’I.C. “Don L. Milani” di Martirano, la manifestazione di fine anno a conclusione del progetto “Sorella Acqua”, che ha visto come protagonisti non soltanto i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e tutte le classi della scuola primaria, ma anche i ragazzi appartenenti alla seconda classe della scuola secondaria di primo grado del plesso di Conflenti.
Il progetto “Sorella Acqua” è stato svolto in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e curato dalla guida ambientale Antonio Mancuso che ha saputo instradare i bambini e le insegnanti nel percorso da seguire, lasciando poi libertà di azione.
I piccoli allievi della scuola dell’infanzia hanno eseguito un’animazione su una canzoncina il cui testo trattava ovviamente dell’acqua.
Gli alunni della scuola primaria, invece, si sono cimentati in esperimenti scientifici che hanno eseguito con maestria davanti ai genitori e alle cariche scolastiche presenti, senza perdersi d’animo nel caso di insuccesso. Nell’eseguire gli esperimenti, i bambini hanno trattato i temi approfonditi durante tutti il corso dell’anno scolastico: la pluriclasse prima-seconda ha trattato il ciclo dell’acqua ed hanno sperimentato come si “creano le nuvole”; i bambini della pluriclasse terza-quarta hanno sviluppato il tema dell’inquinamento ed hanno sperimentato sulla “tensione superficiale”, sulla solubilità dei liquidi e sul principio di Archimede (galleggia o non galleggia), mentre la classe quinta ha sviluppato l’acqua come fonte di energia ed ha presentato diversi esperimenti spaziando dalla tensione superficiale, alla pressione termica dell’acqua, alla ruota idraulica.
Inoltre hanno intrattenuto il pubblico presente con canti e gags inerenti al tema; successivamente gli stessi genitori hanno potuto visitare la mostra allestita nella grande sala con i lavori prodotti dai bambini nel corso dell’anno scolastico: cartelloni, lapbook e minibook tutti richiamanti il tema dell’acqua.
Gli alunni della scuola secondaria di primo grado, sotto l’attenta guida dell’insegnante Paola Perrelli, hanno analizzato dei campioni d’acqua prelevati dalla celebre fontana di “Pometta” sita in Conflenti; hanno eseguito la celeberrima canzone “Acqua azzurra, acqua chiara” di Lucio Battisti, accompagnandosi con chitarra e violino; hanno recitato alcuni versi della poesia di Butera “A funtana de Fruntera” sita sempre nel comune di Conflenti.
La Dirigente, prof.ssa Caterina Calabrese, si è dimostrata entusiasta del tema trattato e del lavoro svolto dai bambini con l’aiuto sapiente delle insegnanti: questi progetti, multidisciplinari, danno l’opportunità ai bambini di oggi di approfondire uno stesso argomento sotto diversi aspetti e sfaccettature; “ma gli esperimenti effettuati da questi piccoli scienziati hanno fatto sì che “imparassero facendo”, che mettessero le mani in pasta per rendersi conto di ciò che può accadere…” “e fin da piccoli devono imparare a rispettare l’acqua che è un bene davvero prezioso”.
A tal proposito, il 22 marzo, giorno in cui ricorre la giornata mondiale dell’acqua, i bambini della pluriclasse prima e seconda hanno scritto un decalogo per non sprecare l’acqua e se ne sono fatti carico, cambiando anche stili e modelli di comportamento.
Insomma: un unico filo conduttore: l’acqua…acqua che spesso e volentieri viene consumata in modo maldestro, acqua che spesso viene inquinata, acqua che una volta raccolta si può riciclare, acqua che se non si impara da piccoli a rispettarla come risorsa e fonte di vita, di vita ne avremo ben poca.