Devo ammettere che non è stato per nulla agevole orientarsi nei regolamenti del “calcio dilettanti”, ma alla fine sono giunto alla conclusione che la Garibaldina è riuscita anche quest’anno, esattamente come nella scorsa stagione, a salvarsi con una giornata d’anticipo.
A guardare la classifica, la Garibaldina risulta essere in piena zona play-out, ma il regolamento recita, più o meno testualmente: “se ci sono 10 o più punti di distacco tra la squadra che si classifica al 12° posto e quella che si classifica al 15° posto, i play-out non si disputano e quest’ultima retrocede direttamente.”
Ed è esattamente questo il caso della Garibaldina che, con il pareggio ottenuto domenica sul campo del fanalino di coda Fronti, raggiunge quota 31 punti, accumulando un distacco di ben 13 punti nei confronti della 15^ in classifica: in questo caso si tratta del San Fili, che ha solo 18 punti.
Quindi, con una sola giornata ancora da giocare, anche in caso di concomitante vittoria del San Fili e sconfitta della Garibaldina, il distacco si ridurrebbe esattamente a 10 punti, il minimo per ottenere la salvezza diretta, senza appunto dover disputare i pericolosi play-out.
La Garibaldina di mister Davide Visciglia, del presidente Emilio Chiodo e della rosa dei calciatori, molti dei quali giovanissimi e autoctoni, è quindi riuscita nell’impresa della salvezza, che per un paese come Soveria Mannelli, che conta poco meno di 3.500 abitanti, rappresenta un traguardo pari a una promozione nella categoria superiore.
Lasciateci però esprimere qualche dubbio su una formula, quella dei play-off e dei play-out, che avrebbe dovuto mantenere alta la motivazione di tutte le squadre fino all’ultima giornata. Forse le cose non vanno esattamente così! Un esempio per tutti: il Cassano Sybaris che aveva totalizzato solo 11 punti nelle prime 11 giornate del girone di ritorno, è riuscito a ottenere addirittura 9 punti nelle ultime 3 partite, scavalcando una Garibaldina che, a differenza del Cassano, ha appunto dovuto affrontare squadre che avevano ancora un obiettivo da raggiungere.
Ma pazienza! È andata bene ugualmente e non mi resta che fare ancora i complimenti a tutti i protagonisti di quest’impresa, dando appuntamento a tutti i tifosi all’Antonio Leo, domenica prossima, per festeggiare la squadra come merita.
di Raffaele Cardamone