Tiriolo racconta la sua storia antica e inaugura il parco archeologico di Gianmartino. <<Attraverso le operazioni di scavo, attuate nel corso del 2015, per un intervento voluto dalla civica amministrazione di Tiriolo e coordinato dalla Soprintendenza Archeologia della Calabria, sono state riportate alla luce alcune strutture riferibili ad un grande edificio, denominato dagli archeologi “Il Palazzo dei Delfini”.
Splendidamente decorato e in eccezionale stato di conservazione, riferibile alla cultura dei Brettii e databile, sulla base delle informazioni al momento disponibili, al IV-III sec. a.C. . Il lungo lavoro dei tecnici ha permesso di documentare le diverse fasi di costruzione, ristrutturazione e riuso dell’edificio, prima che venisse distrutto da un violento incendio che ne determinò il crollo e la sostanziale cancellazione.
Numerose e di grande rilevanza scientifica sono le scoperte effettuate nel corso dello scavo di Gianmartino che fanno nuova luce su aspetti finora sconosciuti del mondo e della cultura dei Brettii.
Essendo ancora in corso lo studio dei reperti e le analisi di laboratorio, non è possibile al momento definire con sicurezza quale fosse l’originaria destinazione d’uso dell’edificio; numerosi indizi, tuttavia, farebbero pensare che, almeno in parte, esso avesse una funzione religioso-sacrale.
Il “Palazzo dei Delfini” rappresenta, in ogni caso, uno straordinario unicum relativo alla frequentazione brettia dell’entroterra catanzarese e conferma Tiriolo antica come uno dei più rilevanti centri preromani dell’intero Istmo Lametino>>.
Per come informa con una nota, sopra riportata, la civica amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Lucente, sabato 9 aprile 2016, alle ore 17,30, annuncia l’inaugurazione a Tiriolo, presso l’ex campo sportivo, dell’area archeologica di Gianmartino.
Nel programma che è stato definito, per come pubblicato nelle locandine per comunicare l’iniziativa, interverranno: Giuseppe Lucente, sindaco di Tiriolo; Giovanna Verbicaro, funzionario Soprintendenza Archeologia della Calabria; Domenico Schiava, dirigente settore Beni Culturali Regione Calabria; Antonio Viscomi, vice presidente Giunta Regionale della Calabria; Enzo Bruno, presidente Provincia Catanzaro; Luisa Latella, Prefetto di Catanzaro.
Di seguito la foto della locandina.