di Gigi De Grazia –
Un carico di beni di prima necessità sono partiti per il Kosovo. Un grande esempio di carità cristiana con l’arrivo di due camion della Cimic, unità di cooperazione civile e militare di coordinamento per la cooperazione tra la componente militare e le organizzazioni civili presenti in un territorio interessato ad un’operazione militare (Multinational CIMIC Group), si tratta di un reparto multinazionale interforze a guida italiana.
L’attività si è svolta nell’ambito di un progetto tra il gruppo Unitalsi sottosezione di Lamezia Terme e la Cimic Reparto dell’Arma dei Carabinieri inserita nel Comando Nato dislocato in Kosovo.
Un gruppo di ragazzi diversamente abili è riuscito con l’aiuto dell’Unitalsi sottosezione di Lamezia Terme a portare a termina una importante donazione riuscendo a donare un’ingente quantità di vestiario (donna, uomo e bambino) e tantissimi giocattoli e alimenti di prima necessità alle popolazioni del Kosovo, offrendo cosi la possibilità concreta di salvare qualche vita umana.
“Teniamo a ringraziare – dichiara Francesco Bonaddio del gruppo Unitalsi di Lamezia Terme – tutti i donatori che sino all’ultimo minuto ci hanno sostenuto inviando materiale e doni.
“Senza di voi sarebbe stato solo un sogno, senza di voi non sarebbero esistiti i tanti sorrisi che stiamo donando per le strade del Kosovo.
La vita cristiana è una missione, il gruppo di ragazzi diversamente abili, tra gli altri, presenti nell’Unitalsi hanno voluto mettere il proprio impegno nel realizzare questa giornata ed aiutare chi ha bisogno. Amare il prossimo è amare Cristo e il gruppo Unitalsi e i ragazzi della Cimic hanno dimostrato ancora una volta una grande sensibilità, amore verso il prossimo e che questa è una collaborazione vincente”.