Lo scorso 28 agosto, la sezione FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) di Soveria Mannelli, ha promosso l’incontro “Cibo e Salute” inserito nel programma estivo “Essere a Soveria”, anche perché, come ha ribadito la Presidente Teresa Pullano: “come donne di questo territorio vogliamo inserirci nelle attività della nostra città e dire che ci siamo anche noi.”
L’incontro è iniziato proprio con il benvenuto nei confronti dei presenti da parte della Presidente Pullano che ha però subito inteso esprimere “la nostra vicinanza al grande dolore per le vittime del terremoto del 24 agosto scorso e per le devastazioni artistiche e infrastrutturali nell’Italia centrale.”
Ha poi ricordato la mission di FIDAPA, una organizzazione internazionale, apolitica e apartitica di donne, che ha sezioni in tutto il mondo e che si interessa del sostegno e della promozione sociale, lavorativa e culturale delle donne, promuove la conservazione della natura e dell’ambiente e difende i diritti della persona umana, soprattutto dei più deboli: donne e bambini.
Inoltre, ha portato i saluti della Presidente Distrettuale Fidapa Vincenzina Nappi, che ha scritto, tra l’altro: “Plaudo alle sempre ottime e interessanti attività promosse dalla Sezione di Soveria Mannelli e alla puntuale presenza sul territorio”. Come pure quelli del Direttore Generale ASP di Catanzaro, Giuseppe Perri.
L’incontro “Cibo e Salute”, nel segno dei valori e della cultura del cibo, è stato collegato al tema nazionale FIDAPA “I talenti delle donne: una risorsa per la crescita sociale, economica e culturale del Paese”, afferente all’EXPO 2015 “Nutrire il pianeta”, e per questo è stata data lettura, da parte delle socie Anna Maria Pullano e Maria Luisa Mascaro, di alcuni degli impegni presi da Fidapa BPW Italy e da Fidapa BPW International con la sottoscrizione della Carta di Milano (21 ottobre 2015). Tali impegni, nell’intento lasciare un mondo più sano, equo e sostenibile alle generazioni future, promuovono tra l’altro il consumo consapevole del cibo e dell’acqua, nonché di tutte le risorse naturali, e la valorizzazione dei prodotti locali.
Sono seguiti i saluti dei sindaci di Soveria Mannelli e Decollatura, tramite rispettivamente l’Assessore Donatella Colosimo e il Vice Sindaco Cristina Scalzo, e i saluti del Presidente del Club Rotary di Lamezia Terme, tramite il socio Pasqualino Famularo.
Successivamente è stata data la parola agli esperti, con il primo intervento del biologo e nutrizionista Vincenzo Scarcella, che ha elencato i danni di una scorretta alimentazione e i vantaggi di una dieta equilibrata e sana, tra cultura e tradizione, con un’autorevole relazione applaudita più volte dal numeroso pubblico, attento e interessato.
La Responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria di Lamezia Terme, Domenica Caloiero, ha esordito con una famosa frase di Ippocrate: “L’uomo è ciò che mangia. Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”, e ha proseguito con un’elegante e appassionata relazione sull’alimentazione in età evolutiva, età che va difesa dai rischi di obesità con una scelta di stili di vita in cui sono coinvolti famiglia, scuola e istituzioni. Il messaggio conclusivo di entrambi i relatori è stato quello di fare attività fisica associata a una sana alimentazione.
La Vice Presidente Fidapa Distrettuale, Giusy Porchia, ha sottolineato che il nostro impegno deve essere quello di sollecitare decisioni politiche che consentano a tutti un equo accesso al cibo, evitando sprechi di risorse: “Perché sprecare cibo significa sprecare tutto: acqua, lavoro, carburante, soldi e amore. Significa sprecare vita”.
L’evento è terminato con un buffet, apprezzato da tutti, a base di cibi locali caserecci, di fichi ricoperti al cioccolato (che già Platone raccomandava di mangiare, poiché a suo avviso aiutavano a rinforzare l’intelligenza) e di altre dolcezze culinarie preparate con farine integrali di farro e grano saraceno.
La presidente Pullano ha poi concluso con i ringraziamenti di rito ai presenti per aver “condiviso con noi questo interessante evento, a dimostrazione del fatto che la cultura sta in alto e ci rende autonomi.”